Quantcast
Channel: Elisabetta ricami a mano
Viewing all articles
Browse latest Browse all 445

In cerca di un campionario stabile

$
0
0

Quando avviai i corsi ero così in ansia da prestazione, da provare i discorsi più e più volte i giorni e le ore prima.
I campionari nel tempo si sono modificati e adattati alle esigenze dei principianti e lentamente è sparita la preoccupazione di trovarmi a gesticolare senza che le parole riuscissero ad uscire, mentre una goccia di sudore sulla fronte lentamente solcava una nuova ruga. Ho imparato a calarmi nella parte con docile e serena consapevolezza. 
Ancora vacillo col punto pittura: ho messo a punto i contenuti e la tecnica, ma il campionario ancora non mi fa dormire sonni tranquilli.
Sospetto di essere caduta nel cliché dell'iper-realismo e della copia dal vero e di aver perso un po' di lucidità.
Cioè... 
Credo davvero che provare a riprodurre un soggetto da una foto sia un esercizio meraviglioso, utile ad allenare l'occhio al colore e al riconoscimento dei dettagli (come per il disegno, ricamare copiando è vedere davvero per la prima volta). Credo anche però che sia fuorviante proporre il punto pittura esclusivamente come sfida tecnica della riproduzione fedele di un soggetto realistico. E ve lo dice una che vive di questo tipo di sfida.
Esistono diversi approcci al punto pittura e sono convinta che non si possa stilare una lista del meglio o peggio, come a volte si sente fare. Ciascuno ha il suo stile, più o meno consapevole, e io adoro i telaietti artistici con i punti che sembrano buttati a casaccio (e che impazzano ora su Instagram), tanto quanto un fiore stilizzato con solo tre colori o il capolavoro cinese che impiegherei una vita intera per portare a termine. Ovvio che per ciascuna gamma di stili è facile definire chi ha più mano, più estro, più originalità e via dicendo, ma non mi schiererei mai per una scuola rispetto ad un'altra. 
Io ho scelto di utilizzare la tecnica che ho imparato dai libri di Trish Burr e che credo si possa ricondurre ad una tradizione anglosassone ottocentesca, perché, a dispetto di quanto si pensi, ho una limitata visione artistica e sguazzo più docilmente in un codificato sistema di regole. Poi magari le infrango e mi riscrivo un mio discutibile codice, ma sospetto che non riuscirei a ricamare quegli splendidi tramonti con i punti gettati qua e là con estro geniale.


Per farla breve, mi sono imposta di esplorare risorse meno virtuose e più snelle, per cercare gli elementi da inserire nel campionario ideale.
Sono partita da una googlata di immagini vector, per cercare ispirazioni divertenti, che mescolassero magari, come in questo caso, un elemento semplice a pittura, con qualche punto base come il vapore.
Spero di non aver violato diritti vari (sembra un file gratuito), ma niente qui è in vendita, quindi mi auguro che nessuno si arrabbi.


Dovesse interessare a qualcuno, ho usato i viola DMC 32, 30, 27, 26 per le ali e i fiori; il grigio 414 per il corpo della farfalla; i verdi 987 e 989 per foglie e steli.
Il soggetto di ispirazione si trova al seguente link:




Viewing all articles
Browse latest Browse all 445

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>